Per il trentennale del Festival Liszt di Albano è ' in preparazione il libro Liszt negli anni romani e nell'Albano dell'800 a cura di Maurizio D'Alessandro. Il libro verrà presentato in autunno.

P1240477Si è conclusa con una standing ovation la 29° edizione del Festival Liszt di Albano.   La pianista russa Sofya Gulyak  considerata tra i maggiori interpreti della scena internazionale,  ha ricevuto dopo la sua altissima esecuzione una interminabile richiesta di bis da parte di un pubblico che ha occupato tutti gli spazi possibili della sala nobile di Palazzo Savelli e delle sale adiacenti. Viva soddisfazione  da parte del sindaco Marini che ha ribadito il ruolo centrale del festival lisztiano e del direttore artistico Maurizio D’Alessandro che a conclusione  ha espresso l’entusiasmo per questo festival  diventato negli anni una eccellenza italiana come sottolineato nella trasmissione dedicata al festival da Radio Classica Milano Finanza. D’Alessandro ha altresì riportato i saluti dell’Ambasciata di Ungheria e della stessa Accademia in Roma con la quale verrà potenziato la collaborazione nella prossima edizione del festival.  Altissimo lo standard degli oltre cinquanta artisti tra solisti, ensemble e orchestra che hanno partecipato; raffinati e rari i programmi musicali ascoltati.  Il pubblico notevolmente aumentato durante tutti i concerti del festival,  proveniente anche da fuori regione (oltre duemilacinquecento tra partecipanti e richieste di partecipazione purtroppo non tutte esaudite per ragioni di spazio) ha sottolineato con la sua  presenza  le ricezione  dei contenuti della manifestazione  volti alla diffusione di vera cultura e quindi fuori da logiche di mero spettacolo.

Bagno di folla al Festival Liszt di Albano 2014

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Si è conclusa con una standing ovation la 28° edizione del Festival Liszt di Albano.   La pianista Leonora Armellini considerata tra i giovani talenti  del nostro tempo ha ricevuto dopo la sua altissima esecuzione una interminabile richiesta di bis da parte di un pubblico che ha occupato tutti gli spazi possibili della sala nobile di Palazzo Savelli e delle sale adiacenti.Viva soddisfazione  da parte del sindaco Marini e del direttore artistico Maurizio D’Alessandro che ha espresso nella sua introduzione l’entusiasmo per questo festival  diventato negli anni una eccellenza italiana come sottolineato nella trasmissione dedicata al festival da Radio Classica Milano Finanza.Altissimo lo standard degli artisti che hanno partecipato; raffinati e rari i programmi musicali ascoltati.

Il pubblico notevolmente aumentato durante tutti i concerti del festival, ha sottolineato con la sua  presenza  le ricezione  dei contenuti della manifestazione  volti alla diffusione di vera cultura e quindi fuori da logiche di mero spettacolo.  L’Ambasciata d’Ungheria in Italia e la stessa Accademia d’Ungheria in Roma hanno inviato un messaggio di vivo apprezzamento agli organizzatori e a  tutto il festival.

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Festival Liszt Albano - 28° anno

Il programma

 

DOMENICA 26 OTTOBRE ORE 18

Liszt al femminile

TIEN HSIEH, PIANOFORTE

J.S. Bach-F. Busoni:           Prelude and Fugue in D Major, BWV 532

L. van Beethoven-F. Liszt:  An die ferne Geliebte (dal ciclo di lieder Op. 98), S. 469/R.124

(All’amata lontana)

  1. I. Andante espressive. Allegro
  1. II. Poco allegretto.  Allegro assai
  1. III. Allegro assai
  1. IV. Allegro non tanto, con grazia e sentimento
  1. V. Vivace. Adagio
  1. VI. Andante con moto, cantabile.
  2. F. Liszt:                                                Après une lecture du Dante: Fantasia quasi sonata, S. 161, No. 7, "Dante Sonata"

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J.S. Bach-F.Liszt:                              Organ Prelude and Fugue in A Minor, BWV 543

F. Liszt:                                              Rapsodia ungherese  No. 3 in B-flat major, S.244/3

F. Liszt:                                              Rapsodia ungherese  No. 5 in E minor “Héroide élégiaque”, S.244/5

W.A. Mozart-F.Liszt:                          Réminiscences de Don Juan (after Don Giovanni), S. 418

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DOMENICA 9 NOVEMBRE  ORE 18

PIANO LISZT - UN SECOLO DI CINEMA CON FRANZ  LISZT

Documentario

Montaggio e regia di Francesco Leprino e Luigi Verdi

Una produzione: Al Gran Sole-  Conservatorio di Milano

Circa 300 i film che utilizzano la musica di Franz Liszt nella colonna sonora, tra gli albori del cinema e il 2011. Questa documentazione ci permette di avere un quadro esaustivo sulla ricezione della figura e dell’opera di Liszt, uno dei compositori classici più “saccheggiati” dal grande schermo. La fortuna di Liszt ha fatto scaturire, con le più diverse funzioni e nei più disparati contesti, una ridda notevole di situazioni filmiche che vanno dal paradossale al sentimentale, al comico, al funzionale, all’inatteso. Noteremo anzitutto come elementi comuni e nessi di una stessa composizione riescono a stabilire esiti molto differenti, nel loro associarsi all’immagine, in film diversi. In questo senso lo stretto confronto mette in evidenza come la “colonna sonora”, specie quando si tratta di “icone” musicali, condiziona e calamita il senso di una sequenza, trasfigurandola.
I temi lisztiani che appaiono più di frequente come leitmotive caratterizzanti vari personaggi e situazioni costituiscono un corpus d’osservazione molto interessante, come il caso della Rapsodia ungherese n. 2, decisamente il brano più utilizzato, soprattutto nella musica per cartoni animati, in particolare il finale, generalmente legato a situazioni festose se non comiche o grottesche. Il tema di Sogno d’amore n.3 appare in una cinquantina di film, quasi sempre eseguito da un attore-pianista, legato a situazioni romantiche, di struggimento amoroso o durante matrimoni, molto utilizzato agli inizi del cinema sonoro.
Frammenti di Les Préludes appaiono in circa trenta film: il carattere guerresco del finale è utilizzato come leitmotiv in serie di fantascienza o a sottolineare scene eroiche o di guerra. Fra gli altri brani lisztiani molto usati abbiamo il Concerto n. 1, Consolation n. 3, Un Sospiro, Fantasia su temi ungheresi, Mefisto valzer n.1, La campanella. Vi sono poi almeno una decina i film dedicati alla vita di Liszt, a testimonianza della sua popolarità presso il grande pubblico. A questi titoli se ne aggiungono un’altra trentina in cui Liszt appare come personaggio secondario, in film dedicati alla vita di altri compositori, ad esempio Wagner o Chopin.
Da sottolineare il valore aggiunto che scaturisce nel documentario dagli accostamenti, con passaggi repentini e senza soluzione di continuità da una sequenza all’altra, creando anche un ulteriore ipertesto di interpretazioni musicali diverse e di situazione avvicinate per similitudine, contrasto, opposizione. Un montaggio che tende a restituire, in una sorta di compressione spazio temporale, l’atteggiamento di un secolo di cinema verso questo grande compositore e, in fondo, lo spirito rapsodico dello stesso Liszt.

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DOMENICA 16  NOVEMBRE  ORE 18

LISZT PIANO DUEL

O dello sfidarsi all' ultima Rapsodia

 

MASSIMILIANO GENOT, PIANOFORTE

ADALBERTO MARIA RIVA, PIANOFORTE

Rapsodia  ungherese n. 1

- Adalberto Maria Riva

Rapsodia ungherese n. 4

- Massimiliano Génot

Rapsodia ungherese n. 7

Rapsodia ungherese n. 6

- Adalberto Maria Riva

Seconda parte

Rapsodia ungherese n. 11

Rapsodia ungherese n. 12

- Massimiliano Génot

Rapsodia ungherese n. 8

Rapsodia ungherese n. 16

- Adalberto Maria Riva

Rapsodia ungherese n. 17

Rapsodia ungherese n. 2

- Massimiliano Génot

 

DOMENICA 23  NOVEMBRE  ORE 18

LISZT IN JAZZ – IMPROVVISAMENTE PER LISZT

STEFANIA TALLINI, PIANOFORTE

Improvvisazioni su temi lisztiani

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DOMENICA  30 NOVEMBRE  ORE 18

RICHARD WAGNER: UN INASPETTATO CONCERTO PER  COSIMA LISZT

Introduzione di  Claudia Colombati

I SOLISTI DEL FESTIVAL

L.van Beethoven: Settimino op. 20

R.Wagner: Idillio di Sigfrido versione originale per 13 strumenti

Direttore Kazimierz Morski

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DOMENICA  7 DICEMBRE  ORE 18

GIUSEPPE ANDALORO, PIANOFORTE

S. Prokofiev

6 pieces from “Romeo and Juliet”, Op.75:

1.   Folk Dance

2.   Scene

3.   Minuet

4.   Young Juliet

5.   Masks

6.   Montagues and Capulets

F. Liszt

Ballata n. 2

 

O. Messiaen

3 Préludes pour piano

1.    La colombe

6.     Cloches d’angoisse et larmes d’adieu

8.     Un relfet dans le vent

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S. Rachmaninov 

 3 Preludi

 

I.Stravinsky

Tango

A.Scriabin

Vers la Flamme

 

F. Liszt

Hungarian Rhapsody No.13

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LUNEDì 8 DICEMBRE ORE 18

TALENTI DALLA ROYAL ACADEMY OF MUSIC DI LONDRA

QUARTETTO ALAUDA

CRISTINA PRATS COSTA – MILAN BERGINC VIOLINI

RHOSLYN LAWTON VIOLA – ELENA CAPPELLETTI VIOLONCELLO

L. V. Beethoven

Quartetto no. 10 op 74 in Mib Magg

I. Poco adagio — Allegro

II. Adagio ma non troppo

III. Presto

IV. Allegretto con variazioni



F. Mendelssohn

Capriccio per quartetto d'archi op. 81

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B.Bartok

Quartetto d'archi no. 2

Moderato

Allegro molto capriccioso

Lento

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Domenica 21 dicembre 0re 19

Leonora Armellini, pianoforte

C. Debussy

Estampes

F.Liszt

Valle d'Obermann

F. Chopin

Notturno op. 48 n.1

Scherzo n. 2

Sei studi dall'op. 25

Polacca op. 53

Continua il Progetto Suoni dal mondo che da molti anni gli Amici della Musica Cesare De Sanctis stanno attuando nell'area dei Castelli romani e che prevede la partecipazione di orchestre, bande e cori giovanili provenienti da università straniere e da istituzioni didattiche. un modo per dare spazio all'espressione musicale giovanile.

libro

   Nel cosmo di Franz Liszt

   E' in corso di pubblicazione il libro curato da Claudia Colombati

   e Maurizio D'Alessandro sugli atti dei convegni internazionali di studi

   tenutisi in questi anni ad Albano nell'ambito del Festival Liszt.

Il libro affronta tematiche che vanno dalla musica alla letteratura all'estetica, avvalendosi del contributo

di insigni studiosi di università italiane e straniere.

 

pizzica

 

31 luglio 2011, ore 21.30

Piazza Cavallotti

 

Notte di Pizzica e Taranta a Castel Gandolfo

 

con i Tamburellisti di Torrepaduli

 

 

Ingresso libero

Tra i progetti dell'Associazione Amici della Musica di Albano

 

Progetto Tesori Musicali del Lazio

 

Genzano Musica

Domenica 19 settembre 2010

Albano - Palazzo Savelli ore 17

 

Requiem-di-Mozart-per-lAquila

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Orchestra di Fiati del Conservatorio “A.Casella”

Direttore  Marcello Bufalini

Clarinetto Maurizio D’Alessandro


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