I compositori dell'area romana

Giacomo Setaccioli (1868-1925)

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Monografia a cura di Maurizio D'Alessandro in collaborazione con la Società Tarquinese di Arte e Storia

 

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Incisione in prima mondiale del  CD monografico sulle musiche da camera di Giacomo Setaccioli:

Sonata in mib.op.31 per clarinetto e pianoforte

Poema lirico per otto fiati e pianoforte

lirica e berceuse da i Pezzi per pianoforte

due romanze

 

- Ciclo di trasmissioni radiofoniche per lo studio A della Radio Vaticana

 

- Ciclo di concerti sulla musica inedita del pianista e compositore romano Giovanni Sgambati

a cura della pianista Daniela Morelli


-
Pubblicazione del saggio Battute d'aspetto - Cesare De Sanctis un compositore tra Papato e regno d'Italia
  

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A cura di Maurizio D'Alessandro - Ed. Sovera

 


- Omaggio a CESARE DE SANCTIS


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Comitato promotore e organizzativo

Maurizio D’Alessandro – Fausto Di Cesare- Aldo Onorati- Bruno Cifra

Comitato d’onore

Presidente

M° Goffredo Petrassi

On. Francesco Storace

Presidente della Regione Lazio

On. Silvano Moffa

Presidente della Provincia di Roma

Luigi Chiaramelletti

Assessore alla Cultura –Regione Lazio

Paola Gue rci

Assessore alla Cultura –Provincia di Roma

Walter Veltroni

Sindaco di Roma

Gianni Borgna

Assessore alla Cultura –Comune di Roma

On. Giuseppe Mannino

Presidente Consiglio Comunale di Roma

Dott. Marco Mattei

Sindaco di Albano

Avv. Raffaele Di Stefano

 Assessore alla Cultura – Albano

S.E. Mons. Agostino Vallini

Vescovo di Albano

Mons. Giovanni Masella

Parroco della Cattedrale  S. Pancrazio –Albano

M° Luciano Berio

Presidente dell’Accademia Nazionale di S Cecilia

M° Roman Vlad

Presidente dell’Accademia Filarmonica Romana

M° Marcello Panni

Direttore  artistico dell’ dell’Accademia Filarmonica Romana

Dott. Francesco Ernani

Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma

Prof. Lionello Cammarota

Direttore Conservatorio di Musica S. Cecilia- Roma

Dott. Domenico Carboni

Di rettore Biblioteca di Musica Conservatorio S. Cecilia – Roma

M° Roberto De Simone

Direttore Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella – Napoli

Prof. Guido Salvetti

Direttore Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” – Milano

M° Giovanni Ciccone

Direttore  Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” – Firenze

M° Fulvio Angius

Presidente Accademia Filarmonica – Bologna

Prof. Alain Poirier

Direttore  del Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi

Prof. Agostino Ziino

Università di Roma “Tor Vergata”

Dott.ssa Bianca Maria Antolini

Presidente Società Italiana di Musicologia

M° Giorgio Battistelli

Compositore

 

Domenica 24 novembre 2002 – Palazzo Savelli Albano

Presentazione del libro di Battute d’aspetto Cesare De Sanctis un compositore tra Papato e regno d'Italia a cura di Maurizio D'Alessandro- Ed. Sovera

Interventi di

Aldo Onorati- scrittore

Bruno Cifra – musicista , compositore

Giancarlo Rostirolla - Presidente dell’Istituto di Bibliografia musicale

Laura Ciancio - Progetti patrimonio musicale Istituto Centarle del Catalogo Unico Biblioteche italiane del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

 

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I edizione critica a stampa a cura di Maurizio D’Alessandro della Messa da Requiem per soli coro e orchestra di Cesare De Sanctis in onore di Carlo Alberto


Giovedì 28 novembre 2002 Chiesa Cattedrale S. Pancrazio ore 20,30 Albano

prima esecuzione in tempi moderni della Messa da Requiem di Cesare De Sanctis

Orchestra Regionale del Lazio, direttore Fausto Di Cesare

Ciclo di trasmissioni radiofoniche per lo Studio A della Radio Vaticana

 


 Albano Palazzo Savelli 23 gennaio 2005 ore 18

L’opera multiforme di Cesare De Sanctis

I suoni ritrovati: Mostra fotografico-documentaria

in collaborazione con la Biblioteca di Musica del Conservatorio S. Cecilia

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Proiezione di un audiovisivo sulla vita e il tempo storico di Cesare De Sanctis

A cura di Maurizio D’Alessandro

 


Domenica 30 gennaio 2005 ore 11,30

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Inaugurazione della lapide commemorativa sull’abitazione di Cesare De Sanctis in Via Cairoli 11 –Albano

 

Concerto  a Palazzo Savelli ore 18

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Prima esecuzione in tempi moderni delle Romanze da camera di Cesare De Sanctis

Le romanze da camera di Cesare De Sanctis, dei suoi allievi e dei compositori dell’epoca.

Musiche di Cesare De Sanctis, Leopoldo Mastrigli, Giacomo Setaccioli, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini

Paolo Subrizi, pianoforte

Maurizio D’Alessandro, clarinetto

Yo Soon, soprano

 

 

Domenica 24 settembre 2006


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Auditorium dell’Infiorata - Genzano

La musica nelle tradizioni popolari

La meraviglia dei Castelli Romani

dal pianoforte in musica e danza

Marcello Cofini, pianoforte

Teresa Emilia Meo, pianoforte a quattro mani

Danzatori della Scuola Choros di Anna Cirigliano

 

L'Associazione Amici della Musica Cesare De Sanctis che opera nel territorio dei Castelli Romani con sede ad Albano opera in  stretta collaborazione con i Comuni di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Nemi, Frascati, Tivoli e si avvale della collaborazione di organismi che operano su progetti di ricerca e valorizzazione delle opere musicali tra cui:

-     Università Roma Tor Vergata - Cattedra di Estetica e Filosofia della Musica

- Società Italiana di Musicologia

- Biblioteca del Conservatorio di Musica S.Cecilia in Roma

Kazimierz Morski è nato nel 1939 a Boryslaw (Polonia orientale, oggi Ucraina occidentale) in quella terra dell’Est Europeo che ha dato i natali e visto l’inizio di carriera di alcuni dei più grandi musicisti della nostra epoca, da K.Mikuli ad A. Rodzinski; durante i primi anni dell’infanzia ha vissuto i drammatici momenti bellici del suo Paese in Slesia dove ha iniziato prestissimo gli studi pianistici condotti con i Professori Z. Sliwinski e B. Woytowicz per compierli successivamente a Varsavia con Z. Drzewiecki, ossia con un Maestro che ha filtrato e condiviso le grandi lezioni dei suoi coetanei e compagni di cenacoli artistici, quali Artur Rubinstein, H. Neuhaus, I.J. Paderewski e K. Szymanowski tramandandola ad allievi tra i più grandi della Scuola pianistica del dopoguerra: nel 1960, in occasione del Concorso F. Chopin Morski viene vivamente apprezzato proprio da D. Kabalewski ed H. Neuhaus. “Questa linea polacca, che è quella attraverso la quale l’intimità chopiniana trova una sua rivelazione di più raccolta attendibilità, nutre dunque la formazione di Morski, nel cui fare e nel cui modo di pensare, tuttavia, nulla di ostinatamente nazionalistico appare”, soprattutto per la varietà di autori eseguiti e “per un’ampiezza di vedute che senza dubbio l’esperienza sinfonica ha reso ancor più consistente” (G.P. Minardi). Fin dalla più giovane età, infatti, il musicista è attratto dalle concezioni interpretative dei grandi pianisti da J. Hoffmann, a M. Rosenthal e a D. Lipatti, ma anche dai maggiori direttori d’orchestra quali A. Toscanini, W. Furtwängler, B. Walter e O. Klemperer, con un interesse che si rivelerà poi fondamentale per la sua vita artistica: studierà in seguito direzione a Katowice e a Poznan con i Maestri B. Wodiczko e W. Krzemienski, eredi della più importante tradizione interpretativa sinfonica polacca e slava. Sia per il pianoforte che per la direzione d’orchestra incisivi per la sua personalità artistica si riveleranno gli incontri ed i consigli avuti da S. Richter in Polonia, da A. Benedetti Michelangeli ad Arezzo e da F. Ferrara a Siena. Partecipa a concorsi internazionali ed inizia lunghe tournée in Giappone ed in U.R.S.S.; solo più tardi – anche per le difficoltà dell’epoca - gli si aprirà la via dell’Europa occidentale, principalmente in Italia dove è noto per le molteplici attività didattiche e artistiche di successo, così come per aver suonato e diretto con importanti Orchestre (tra cui S. Cecilia a roma, la Scarlatti della Rai di Napoli, la A.Toscanini di Parma, l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali di Milano, …), per famosi Festivals ed Enti concertistici (la Sagra musicale umbra, la Sagra Malatestiana…) e in Spagna.


Già durante gli anni di studio in Polonia, la sua attività ha coinciso anche con l’adesione alle avanguardie musicali, sia come esecutore che per l’interesse compositivo e speculativo: sono sue le prime esecuzioni mondiali dei 3 Preludi per pianoforte di W.Kilar (1951) così come dei 4 Preludi per pianoforte (in registrazione d’archivio) di H.M. Górecki, musicista del quale attua inoltre la registrazione sinfonica dei 3 Pezzi in stile antico con l’Orchestra di Radio Lugano; è da quel tempo che i colloqui sulla strumentazione e suoi segreti delle nuove vie compositive, condotti fino ad oggi con autori come K.Penderecki, J. Peris Lacasa e P. Boulez, ne arricchiscono poliedricamente la personalità sfociando in riflessioni che Morski traccia nei suoi scritti sull’interpretazione. Tra il 1972 e il 1979 egli ricopre la carica di General Musik Direktor di un’Orchestra sinfonica in Polonia ed in questo periodo può realizzare più di 200 programmi del grande repertorio sinfonico, sempre a memoria: (oltre ad un’ampia scelta da J. Haydn e W.A.Mozart, tutte le Sinfonie di L. van Beethoven, F. Schubert, F. Mendelssohn, R. Schumann,, J. Brahms, P.I. Ciajkovskij, A. Dvorák e le opere più importanti di H.Berlioz, F. Liszt, M. Mussorgskij, B. Smetana, R. Strauss, M. Ravel, B. Bartók, S. Prokofiev, I. Stravinskij, D. Shostacovic, …) nonché perfezionare quella che è divenuta poi una essenziale e rara caratteristica della sua attività, ossia la direzione dal pianforte, nel ruolo simultaneo, della maggior parte dei concerti classici, romantici e del ‘900 (J. Haydn, W.A. Mozart, i 5 di L. van Beethoven, i 2 di F. Chopin e F. Liszt, E. Grieg, S. Rachmaninov /III/, S. Prokofiev /III/) “in un rapporto assai articolato tra strumento e orchestra, come quello che regola - per dire – l’attività di un Bernstein o di un Baremboim e che lo porta a frequentare con profonda intensità l’esperienza sinfonica” (G.P. Minardi); in questi anni lavora inoltre con concertisti polacchi di fama mondiale e grandi stranieri, quali S. Richter e G. Kremer. Ha effettuato varie registrazioni con Radio-Televisioni nazionali ed estere ed è stato accolto nella cerchia di importanti musicisti che lo hanno incoraggiato come continuatore della loro tradizione, dai maggiori direttori d’orchestra dell’ultimo cinquantennio in Polonia, tra i quali H. Czyz, J. Katlewicz, H. Madey, a personalità del mondo pianistico quali J. Ekier o del mondo musicale italiano come F.Siciliani. Nel corso della sua attività artistica ha suonato e diretto – affettuosamente apprezzato - per alte personalità quali S.S. Papa Giovanni Paolo II (a Castel Gandolfo nel 1982), S.E. Cardinale A. Casaroli (Zela Zowa Wola), il Senatore G. Spadolini (Bologna) il Generale W.Jaruzelski (Asiago 1993) e molti altri esponenti del mondo politico e culturale incontrati in occasione dei concerti presso la casa natale di F.Chopin durante le visite ufficiali e di Stato.
Accademico filarmonico a Bologna, direttore musicale del Festival di Asiago, ospite d’onore e membro di giurie di Concorsi internazionali, è Professore ordinario di Musica presso la Facoltà della Radio e Televisione - Dipartimento di Regia – dell’Università Slesiana di Katowice. La sua interpretazione è contraddistinta da una forte tensione interiore e l’amore per Mozart, Beethoven, Schubert, Liszt …, in particolare, lo portano ad esecuzioni di raffinata sensibilità ed impeto drammatico.

Claudia Colombati

Claudia Colombati è nata a Bologna dove ha conseguito la maturità classica, ha seguito gli studi di pianoforte e si è laureata in Filosofia (Estetica, Prof. Luciano Anceschi) nel 1970. Ottenuta una borsa di studio dal Governa Polacco presso l’Università di Varsavia, le viene conferito nel 1975 il Dottorato in Scienze umane (Prof. Stefan Jarocinski) presso l’Accademia delle Scienze (P.A.N.) con una tesi dal titolo La poetica di Fryderyk Chopin.

In Italia è dapprima incaricata di esercitazioni  presso la cattedra di Storia della musica dell’Università di Bologna venendo poi chiamata all’Università di Macerata, dall’a.a. 1978-79, a ricoprire la cattedra di Storia della musica, prima per incarico e -dal  1985- con il ruolo di professore di II fascia. Per 4 anni le sarà anche affidato l’insegnamento di Storia del Teatro e dello Spettacolo. Nel 1986-87 collabora all’istituzione della Scuola Superiore di Musicologia e Pedagogia musicale di Fermo (sede distaccata dell’Università di Macerata) assumendone successivamente la direzione, negli anni 1989-92. Dal 1988 ad oggi (2008-09) è annualmente invitata all’Università Autonoma di Madrid per tenervi i corsi di dottorato (Estetica, Etica, Psicologia, Sociologia, Organizzazione dello Spettacolo, Storia della musica). E’ stata più volte membro di commissione per concorsi universitari (per ricercatori e per associati).  Dal 1° novembre 2000  è  professore associato di Estetica musicale prima  e successivamente di Estetica e Filosofia della Musica presso l’Università di Roma 2 “Tor Vergata”.  Ivi ricopre anche per affidamento l’insegnamento di Psicologia della Musica. Dall’a.a. 2002-2003 è stata tra i docenti della SSIS (per le Università del Lazio) ricoprendo la carica di coordinatrice del settore musicale nell’anno 2004. Dall’a.a. 2003-04 fa parte del collegio dei Docenti di Dottorato in Musicologia alla “Sapienza”. Collabora con Università e Accademie all’estero (Paris-Sorbonne IV-VIII-I (Congressi e Commissioni di Dottorato), Köln, Cracovia, Varsavia, Kiev, Santiago del Cile, Helsinki, Salamanca, Berlino).

Per meriti culturali le sono state assegnate due onorificenze dal Governo polacco ed ha ricevuto il titolo di accademica dall’Accademia Filarmonica di Bologna. Ha collaborato con giornali, riviste specializzate e Radio-TV italiane e straniere. Dal 1976 per molti anni ha lavorato in diversi settori del mondo dello spettacolo in ambito concertistico-teatrale, tra il 1978 ed il 1980 alla “Sagra Musicale Umbra di Perugia, all’A.T.E.R. di Modena,  dal 1988 al 1994 membro del Consiglio d’Amministrazione dell’E.A. Teatro Comunale di Bologna, tra il 1990 ed il 1995 a Volterra e, tra il 1993 ed il 1996, al Festival “La nota verde” di Asiago. Ha partecipato a numerosi congressi e convegni  di rilevanza internazionale.


Nel novembre del 2002 l'Associazione Amici della Musica "Cesare De Sanctis" diretta dal M° Maurizio D'Alessandro ha inaugurato nel nome della insigne figura  del compositore dell'800 Cesare De Sanctis (Albano 1824-Roma 1916) un progetto ambizioso il cui campo d'indagine vuole approfondire la conoscenza di un patrimonio musicale e musicologico quanto mai importante della nostra regione, secondo un taglio interattivo tra le varie branche della musica e della musicologia, in piena rispondenza con l'operato a tutto tondo che il compositore e illustre didatta Cesare de Sanctis svolse particolarmente nella  Roma musicale ottocentesca; notevole il suo contributo tanto nell'ambito dell'Accademia di S. Cecilia che nel nascente Conservatorio romano di cui fu uno dei fondatori.

Proprio per assolvere a un primo filone di indagine concreto, il progetto Tesori Musicali del Lazio pur non limitandosi a particolari epoche musicali ha inteso però, in ossequio all'approfondito studio  svolto su Cesare De Sanctis, dare precedenza se non ad una cronologia quanto meno ad una prima specifica area di indagine, identificandola nella fattispecie nei compositori, musicisti, e musicologi dell'area romana . Questa scelta è stata fortemente motivata soprattutto in un secolo come l'800, da fermenti di risveglio musicale e da produzioni sulle quali ancora non si è operato in modo sistematico  un lavoro di interpretazione musicale e quindi di moderna riproposizione attingendo dai cataloghi, dai manoscritti e dalle poche edizioni a stampa, che nel rispetto di una coscienziosa operazione di archeologia musicale, e quindi senza l'incessante  pressione di una ricerca del capolavoro tout court, possa riportare alla luce opere musicali e compositori degni di essere conosciuti e apprezzati.

L'attività del progetto è suddivisa in tre principali direttrici:

-          Programmazione musicale (esecuzione e interpretazione)

-          Ricerca musicologica

-          Editoria e produzioni multimediali

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Le produzioni di Tesori Musicali del Lazio si delineano come il risultato di una articolata ricerca che, coinvolgendo musicisti e musicologi nella analisi dei testi originali, si rivolge  ad un vasto pubblico con esecuzioni, registrazioni discografiche, seminari, lezioni-concerto e come sopra accennato edizioni tradizionali e informatizzate.

- Programmazione musicale

Per comodità esplicativa le tre linee direttrici del progetto sono di seguito presentate in successione, ma è chiaro che nel corso di svolgimento del progetto stesso tali linee saranno tra loro interagenti.

Per programmazione musicale si intende dare luogo ad un festival dove potere proporre all'ascolto  repertori musicali inediti o rari  secondo una adeguata presentazione ovvero propedeutica specifica atta a permettere accessibili livelli di comprensione dell'opera musicale. Il breve ciclo di concerti oltre a permettere di "rinnovare" repertori musicali d'ascolto consentirebbe anche di essere in questo senso elemento caratterizzante per area di interesse e quindi anche di ulteriore identificazione del territorio.

- Ricerca musicologica

Questa parte del progetto può essere divisa in due sezioni:

-          indagine sui compositori del Lazio e quindi sulle loro opere (cataloghi musicali) per un periodo compreso fra '700 e '900

-          conoscenza e valorizzazione del repertorio di musica contemporanea  e dei compositori del Lazio; opera  di catalogazione e promozione

 

- Editoria e produzioni multimediali

Parallelamente alle due precedenti direttrici è fondamentale che il lavoro di ricerca e di esecuzione musicale confluisca in pubblicazioni di monografie e su sistemi informatizzati che accessibili al più vasto pubblico e quindi non solo agli esperti renda ancor più visibile la globalità del progetto di ricerca.

L'Associazione Amici della Musica "Cesare De Sanctis" ha dato già vita al progetto costituendo altresì il Rara  Ensemble: un gruppo di affermati musicisti in campo internazionale che privilegiano nei loro programmi composizioni e compositori non sempre conosciuti.

 

I progetti realizzati

Ensemble romano di fiati, Claudia Martino, Bruno Cifra, Maurizio Aschelter, Franco Scozzafava, Francesco Fraioli, Eleonora Rapone, Caffè Concerto Strauss, Orchestra Sinfonietta Giovanile Europea, Fausto Di Cesare, Emanuela Deffai, Maurizio D’Alessandro, Orchestra da Camera dell’Accademia “L’Ottocento”, Carlo Barone, Antonio Scarinzi, Roberto Sechi, Orchestra Filarmonica di Oradea, Francesco La Vecchia,  I solisti dell’Hausmusik, Lee Sun Young, Kang Jin Mo, Son Jung Hee, Kosetta Prifti, Quartetto Accademia, Hugo Aisemberg, Rara Ensemble, Massimiliano Destro, Stefano Palamidessi, Massimo Meloni, Sergio Mondavio, Chrsistian Pintilie, Luca Milani, Marco Forti, Doina Pintilie, Debora Rosti, Edilio Nicolucci, Franco Medori,  Leila Bersani, Carlo Di Cristoforo, Sergio Bernardini, Roberto Cappello, Anyla Kraja, Marco Grisanti, I solisti dell’Opera di Roma, Michael Ierace, Gruppo Strumentale Veneto “Gianfrancesco Malipiero”, Collegium Artis, Solisti dell’Orchestra Sinfonica di Pesaro, Luca Ferrara, Sebastiano Maria Vianello, Gabriele Maria Vianello, Francesco Santin, Maria Pia Giordanelli, Pablo Tellez, Claudio Corsi, Valentino Ferraro, Annalaura Cavuoto, Bruno Canino, Paolo Subrizi, Aiman Mussakhojayeva, Giorgio Gasperini, Almalatina, Ensemble Femminile del Ballo de’’Opera di Vienna, Astrid Wilhelmsen, Jacqueline Roscheck-Morard, Monika Korner, Celine Roscheck- Morard, Melissa Coleman, Barbara Tanzler, Halina Piskorski, Brighton School Choir, Neville Hannaford, Jeffrey Kong, Orchestra da camera di Tirana, Fabrizio Russotto, Simona Marchini, Andrea Tosi, Pier Marco Gordini, Alessio Fumagalli, Rita Turrisi, Gennaro Monica, Stefano Pagni, Michele Lotrecchiano, Letterio Amendolia, Alessandra Melaragno, Francesca Russo, Francesca Buffone, Claudia Adriani, Cristiano Malcrino, Chiara Vallini, Marcella Foranna, Quartetto Bernini, Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti, Renato Piemontese, Maria Grazia Schiavo, Gaetano Russo, Mauro Nati, Antonella Trovarelli, Denver Martin Smith, Roberto Rupo, Gianfranco Lupidi, Liliana De Dominicis, Alessandro Culiani, Ettore Maria Del Romano, Mariangela Di Giamberardino, Orchestra  da Camera di Caserta, Antonino Cascio, Andrea Noferini, Sabina Macculi, Maurizio Carnelli, Sebastiano Brusco, Quartetto Archimia, Marco Angius, Orchestra Mozart Sinfonietta, Jae Youn Park, Corrado Amici, Valentina Pennacchini, Luca D'Antrassi, Laura De Santis, Antonio Di Lorenzo, Enzo Salomone, Orchestra da Camera "Benedetto Marcello", federico Parravicini, Federico Paci, Laboratorio ensemble, Marina Gentile, Orchestra Filarmonica di Bacau, Massimo Coccia, Compagnia italiana di Operette, Michel Lethiec, Alessandro Lori, Fabiana Barbini, Luca Provenzani, Adalisa Castellaneta, Flamenco Vivo, Orchestra Notte Sinfonica Veneziana, Dosto & Yevski, Musicomix orchestra, Quartetto Saramago, Alfonso Scarano, North Czech Philarmonic Teplice, Massimiliano Caporale, Francesca Guercio, Rolando Costagliola, Raffaele Maisano, Duo + Due Quartet, Cuartetango, Marcelo Alvarez, Sabrina Amato, Mariano Navone.

dosto & yevskiIl nuovo anno comincia in musica, e ce n'è per tutti i gusti: dall'allegro “confuso ma non troppo” di Dosto & Yevski (che tornano a grande richiesta) alla chitarra di Adalisa Castellaneta per le musiche di Bach e Villa Lobos, dalle milonghe del Quartetto Saramago alle danze della Compagnia Flamenco Vivo, da Vivaldi a Piazzolla nelle “otto stagioni” dell'Orchestra diretta da Sebastiano Maria Vianello, tutti a Palazzo Savelli e al Teatro Alba Radians per l'Albano Festival, diretto da Maurizio D'Alessandro.

dosto & yevskiIl nuovo anno comincia in musica, e ce n'è per tutti i gusti: dall'allegro “confuso ma non troppo” di Dosto & Yevski (che tornano a grande richiesta) alla chitarra di Adalisa Castellaneta per le musiche di Bach e Villa Lobos, dalle milonghe del Quartetto Saramago alle danze della Compagnia Flamenco Vivo, da Vivaldi a Piazzolla nelle “otto stagioni” dell'Orchestra diretta da Sebastiano Maria Vianello, tutti a Palazzo Savelli e al Teatro Alba Radians per l'Albano Festival, diretto da Maurizio D'Alessandro.

Sabato 18 dicembre, alle ore 17.00, presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli ad Albano si svolgerà la conferenza-concerto “Giuseppe Mazzini e la musica della Giovine Italia” nell'ambito di UNITARIAMENTE, manifestazione del Comune di Albano Laziale per celebrare i 150° anni dell’Unità d’Italia; intervengono i musicisti e storici della musica Maurizio D'Alessandro e Stefano Ragni.

UNITARIAMENTE è articolata in un ciclo di conferenze che toccheranno diverse discipline: storia, letteratura, musica, cinema , teatro, tenute da personalità della cultura italiana. Rivolte a tutti con una sezione dedicata a un lavoro specifico degli studenti, le conferenze hanno l’obiettivo di chiarire il progressivo modificarsi del sentimento nazionale e dell’idea di Paese nel corso dei decenni.

I temi così affrontati non saranno trattati per ricostruire una cronologia o descrivere un periodo ma per cogliere cosa ha rappresentato l’Italia per gli italiani e come è stata vissuta l’Italia nel corso della sua storia unitaria.

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