I CONCERTI DEL FESTIVAL LISZT 2023
36^ EDIZIONE DIREZIONE ARTISTICA MAURIZIO D’ALESSANDRO
LISZT NEI LUOGHI DI LISZT
SABATO 23 SETTEMBRE 2023 ORE 18
CORTILE DI PALAZZO LERCARI – ALBANO LAZIALE
VIA A. DE GASPERI, 37
KRISZTINA FEJES, PIANOFORTE
IN PROGRAMMA
L. van Beethoven: Sonata n. 27 op. 90 “Al chiaro di luna”
F. Liszt: Sposalizio, Sursum Corda, Cantique d'amour
F. Liszt: Venezia e Napoli dagli “Anni di pellegrinaggio” vol II, S.162
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Per informazioni e prevendita Drin Service 069364605 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Biglietteria sul posto dalle ore 16
La musica di Liszt e non solo, nei luoghi di Liszt. E' in preparazione
il cartellone dei concerti della 35° edizione del Festival Liszt Albano
che inizierà il prossimo ottobre con tanti pregevoli artisti e rarità musicali.
DONATO AL FESTIVAL LISZT DI ALBANO DALL'ARCHIVIO DEL CENTRO RICERCHE MUSEO LISZT
E DALL'ACCADEMIA FERENC LISZT DI BUDAPEST IL LIBRO CURATO ZSUZSANNA DOMOKOS
DIRETTRICE DEL MUSEO. IL LIBRO SI BASA SUI MANOSCRITTI DELLE TRASCRIZIONI LISZTIANE
DAL FAUST ED E' CORREDATO DA UN CD INTERPRETATO DAI MUSICISTI PROFESSORI
DELL'ACCADEMIA LISZT DI BUDAPEST.
Mercoledì 24 novembre 2021, alle ore 18.00 presso Palazzo Lercari ad Albano verrà inaugurata da Maurizio D’Alessandro direttore artistico del festival Liszt di Albano, da Gyongyi Komlossy addetto culturale dell’Accademia d’Ungheria in Roma, e da Johann Herczog direttore artistico della Fondazione Pierluigi da Palestrina, la mostra intitolata "Mi addentro sempre di più nella selva oscura di Dante…". (Lettera di Ferenc Liszt indirizzata a Joseph Autran, 14 maggio 1845, Lione)
Il percorso espositivo aperto al pubblico fino all’11 dicembre p.v. presenta un affascinante spaccato dei progetti compositivi di Liszt legati a Dante, nonché le influenze che hanno plasmato il pensiero del compositore ungherese. L’esposizione prende inoltre in esame numerose opere d’arte, di musica e di letteratura del XIX secolo ispirate al sommo poeta. Hanno un ruolo chiave anche gli artisti con cui Liszt ebbe un rapporto personale e di cui conosceva opere legate a Dante (Gustave Doré, Bonaventura Genelli, Eugène Delacroix, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Ary Scheffer). Alcune storie del XIX secolo e di inizio XX secolo testimoniano anche la rinascita della ricezione dantesca ungherese, ad esempio il Panorama dell’Inferno inaugurato nel 1896 nel Parco cittadino di Budapest o la Serata dantesca di Ferenc Pulszky a Firenze
La mostra - realizzata dai collaboratori del Ferenc Liszt Memorial Museum and Research Center, tra cui Dóra Bodrogai, Krisztina Halász, Anna Peternák e in collaborazione con l'Accademia d'ungehria in Roma, ha come partner il Festival Liszt di Albano che ha dato un contributo ad alcune rare immagini.