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I CONCERTI DEL FESTIVAL LISZT 2023

36^ EDIZIONE  DIREZIONE  ARTISTICA MAURIZIO D’ALESSANDRO

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LISZT NEI LUOGHI DI LISZT

SABATO 23 SETTEMBRE 2023 ORE 18

CORTILE DI PALAZZO LERCARI – ALBANO LAZIALE

VIA A. DE GASPERI, 37

 

KRISZTINA FEJES, PIANOFORTE

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IN PROGRAMMA

L. van Beethoven: Sonata n. 27 op. 90 “Al chiaro di luna”

F. Liszt: Sposalizio, Sursum Corda, Cantique d'amour

F. Liszt: Venezia e Napoli dagli “Anni di pellegrinaggio” vol II, S.162

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Per informazioni  e prevendita Drin Service 069364605  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Biglietteria sul posto dalle ore 16

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La musica di Liszt e non solo, nei luoghi di Liszt. E' in preparazione

il cartellone dei concerti della 35° edizione del Festival Liszt Albano

che inizierà il prossimo ottobre con tanti pregevoli artisti e rarità musicali.

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Giovedì 24 febbraio 2022, alle ore 18.30 presso il Piano Nobile del Palazzo Falconieri
verrà inaugurata la mostra fotografica L’occhio su Liszt. Immagini dal Festival Liszt di Albano, a cura di Maurizio D'Alessandro.
 L'esposizione propone in chiave documentaria e creativa scatti fotografici significativi del festival lisztiano ormai considerato il più prestigioso e longevo in Italia.
Sono scatti che raccontano attimi emozionali propri del momento interpretativo musicale; i backstage, la gestualità comunicativa dell’interloquio tra i musicisti;
il momento del pubblico calato nella dimensione della ricezione che rende il luogo per il tempo dato dell’ascolto un unicum.
Scatti che fermano nel loro silenzio tutta la forza relazionale di quei momenti entrati a fare parte anche di una socialità fortemente vissuta intorno alla musica.
Nel corso del vernissage verrà proiettato il filmato "Liszt ad Albano e il suo Festival" a cura di Maurizio d’Alessandro.
La mostra resterà aperta fino al 23 marzo 2022.
Ingresso libero fino a esaurimento posti con SuperGreenPass e maschera ffp2.

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DONATO AL FESTIVAL LISZT DI ALBANO DALL'ARCHIVIO DEL CENTRO RICERCHE MUSEO LISZT

E DALL'ACCADEMIA FERENC LISZT DI BUDAPEST IL LIBRO CURATO ZSUZSANNA DOMOKOS

DIRETTRICE  DEL MUSEO. IL LIBRO SI BASA SUI MANOSCRITTI DELLE TRASCRIZIONI LISZTIANE

DAL FAUST ED E' CORREDATO DA UN CD INTERPRETATO DAI MUSICISTI PROFESSORI

DELL'ACCADEMIA  LISZT DI BUDAPEST.

Mercoledì  24 novembre  2021, alle ore 18.00 presso Palazzo Lercari ad Albano verrà inaugurata da Maurizio D’Alessandro direttore artistico del festival Liszt di Albano, da Gyongyi Komlossy addetto culturale dell’Accademia d’Ungheria in Roma, e da Johann Herczog direttore artistico della Fondazione Pierluigi da Palestrina,  la mostra intitolata "Mi addentro sempre di più nella selva oscura di Dante…". (Lettera di Ferenc Liszt indirizzata a Joseph Autran, 14 maggio 1845, Lione)

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Il percorso espositivo aperto al pubblico fino all’11 dicembre p.v. presenta un affascinante spaccato dei progetti compositivi di Liszt legati a Dante, nonché le influenze che hanno plasmato il pensiero del compositore ungherese. L’esposizione prende inoltre in esame numerose opere d’arte, di musica e di letteratura del XIX secolo ispirate al sommo poeta. Hanno un ruolo chiave anche gli artisti con cui Liszt ebbe un rapporto personale e di cui conosceva opere legate a Dante (Gustave Doré, Bonaventura Genelli, Eugène Delacroix, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Ary Scheffer). Alcune storie del XIX secolo e di inizio XX secolo testimoniano anche la rinascita della ricezione dantesca ungherese, ad esempio il Panorama dell’Inferno inaugurato nel 1896 nel Parco cittadino di Budapest o la Serata dantesca di Ferenc Pulszky a Firenze

La mostra - realizzata dai collaboratori del Ferenc Liszt Memorial Museum and Research Center, tra cui Dóra Bodrogai, Krisztina Halász, Anna Peternák e in collaborazione con l'Accademia d'ungehria in Roma, ha come partner il Festival Liszt di Albano che ha dato un contributo ad alcune  rare  immagini.


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