Nel novembre del 2002 l'Associazione Amici della Musica "Cesare De Sanctis" diretta dal M° Maurizio D'Alessandro ha inaugurato nel nome della insigne figura del compositore dell'800 Cesare De Sanctis (Albano 1824-Roma 1916) un progetto ambizioso il cui campo d'indagine vuole approfondire la conoscenza di un patrimonio musicale e musicologico quanto mai importante della nostra regione, secondo un taglio interattivo tra le varie branche della musica e della musicologia, in piena rispondenza con l'operato a tutto tondo che il compositore e illustre didatta Cesare de Sanctis svolse particolarmente nella Roma musicale ottocentesca; notevole il suo contributo tanto nell'ambito dell'Accademia di S. Cecilia che nel nascente Conservatorio romano di cui fu uno dei fondatori.
Proprio per assolvere a un primo filone di indagine concreto, il progetto Tesori Musicali del Lazio pur non limitandosi a particolari epoche musicali ha inteso però, in ossequio all'approfondito studio svolto su Cesare De Sanctis, dare precedenza se non ad una cronologia quanto meno ad una prima specifica area di indagine, identificandola nella fattispecie nei compositori, musicisti, e musicologi dell'area romana . Questa scelta è stata fortemente motivata soprattutto in un secolo come l'800, da fermenti di risveglio musicale e da produzioni sulle quali ancora non si è operato in modo sistematico un lavoro di interpretazione musicale e quindi di moderna riproposizione attingendo dai cataloghi, dai manoscritti e dalle poche edizioni a stampa, che nel rispetto di una coscienziosa operazione di archeologia musicale, e quindi senza l'incessante pressione di una ricerca del capolavoro tout court, possa riportare alla luce opere musicali e compositori degni di essere conosciuti e apprezzati.
L'attività del progetto è suddivisa in tre principali direttrici:
- Programmazione musicale (esecuzione e interpretazione)
- Ricerca musicologica
- Editoria e produzioni multimediali
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Le produzioni di Tesori Musicali del Lazio si delineano come il risultato di una articolata ricerca che, coinvolgendo musicisti e musicologi nella analisi dei testi originali, si rivolge ad un vasto pubblico con esecuzioni, registrazioni discografiche, seminari, lezioni-concerto e come sopra accennato edizioni tradizionali e informatizzate.
- Programmazione musicale
Per comodità esplicativa le tre linee direttrici del progetto sono di seguito presentate in successione, ma è chiaro che nel corso di svolgimento del progetto stesso tali linee saranno tra loro interagenti.
Per programmazione musicale si intende dare luogo ad un festival dove potere proporre all'ascolto repertori musicali inediti o rari secondo una adeguata presentazione ovvero propedeutica specifica atta a permettere accessibili livelli di comprensione dell'opera musicale. Il breve ciclo di concerti oltre a permettere di "rinnovare" repertori musicali d'ascolto consentirebbe anche di essere in questo senso elemento caratterizzante per area di interesse e quindi anche di ulteriore identificazione del territorio.
- Ricerca musicologica
Questa parte del progetto può essere divisa in due sezioni:
- indagine sui compositori del Lazio e quindi sulle loro opere (cataloghi musicali) per un periodo compreso fra '700 e '900
- conoscenza e valorizzazione del repertorio di musica contemporanea e dei compositori del Lazio; opera di catalogazione e promozione
- Editoria e produzioni multimediali
Parallelamente alle due precedenti direttrici è fondamentale che il lavoro di ricerca e di esecuzione musicale confluisca in pubblicazioni di monografie e su sistemi informatizzati che accessibili al più vasto pubblico e quindi non solo agli esperti renda ancor più visibile la globalità del progetto di ricerca.
L'Associazione Amici della Musica "Cesare De Sanctis" ha dato già vita al progetto costituendo altresì il Rara Ensemble: un gruppo di affermati musicisti in campo internazionale che privilegiano nei loro programmi composizioni e compositori non sempre conosciuti.