Maurizio D'Alessandro

Maurizio D'AlessandroMaurizio D'Alessandro, tra i più affermati clarinettisti italiani, dopo gli studi superiori si è diplomato in clarinetto sotto la guida di V. Mariozzi, presso il Conservatorio di S. Cecilia in Roma. Si perfeziona successivamente con il Consortium Classicum di Friburgo per la musica da camera, poi con  Dieter Klocher, Karl Leister della Filarmonica di Berlino e Peter Schimdl della Filarmonica di Vienna, e con Hans Rudolf Stalder per il corno di bassetto. Segue poi i seminari  sul clarinetto antico presso la Civica Scuola di Musica di Milano.

Successivamente completa la sua formazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata laureandosi con il massimo dei voti e la lode con una tesi in Estetica e filosofia della Musica.

 Già membro del Quartetto "A. Stadler" è risultato fra i vincitori del IV Concorso d'interpretazione musicale di Torino (1989) e vincitore assoluto del IV Concorso internazionale Isola di Capri (1990). Ha partecipato a trasmissioni radiotelevisive effettuando registrazioni per la Radiotelevisione italiana nei cui programmi è spesso stato ospite; per la Radio Nazionale Svizzera, per Radio France, per la RadioTelevisione Argentina e per la Radio Vaticana.

Ha all'attivo una notevole esperienza cameristica in varie formazioni strumentali. presente come solista su tutto il territorio nazionale è stato ospite di importanti festival italiani e stranieri come il prestigioso festival Pablo Casals a Prades, tenendo concerti in Austria, Francia, Belgio, Germania, Ungheria, Portogallo, Spagna, Emirati Arabi, Canada, Argentina e in Asia e suonando con musicisti quali: Richard Galliano, Bruno Canino, Jeremy Menhuin, Jozsef Acs, Fernando Suarez Paz, Hugo Aisemberg, Michel Lethiec, Fausto Di Cesare, Roberto Cappello, Paolo Restani, Marcelo Nisinman, Kasimierz Morskj, Denis Weber, Amaury Wallez, Andre Cazalet, Cristian Ivaldi, Benoit Fromanger, Jean Louis Capezzali, Manfred Reuthe  e con orchestre tra cui l'Orchestra Filarmonica di Roma, l'Orchestra da Camera di Budapest, l’Orchestra da Camera di Venezia, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Craiova, l'Orchestra Filarmonica di Oradea, l’Orchestra di Kiev. E' considerato uno dei pochi specialisti italiani di corno di bassetto, ed è uno dei pochi clarinettisti che suona da virtuoso il corno di bassetto in concerti pubblici.

Ha tenuto in prima esecuzione italiana i concerti per clarinetto e orchestra  di Sussmayr e Eybler. La bellezza del suo suono e le sue interpretazioni sono state sottolineate da Gernot Gruber del Mozarteum di Salisburgo.

Di rilievo il concerto tenuto al Quirinale (aprile 2007)  su invito della Presidenza della Repubblica e trasmesso in diretta in Italia (RAI Radio tre) e in Europa (Euroradio). Tra i sodalizi artistici da citare quello recente con  l’attrice Chiara Muti.

E' autore di diversi scritti musicali tra cui una monografia sul compositore Giacomo Setaccioli e di un saggio storico-biografico sul musicista Cesare De Sanctis  (ed.Armando Sovera 2002) del quale ha anche revisionato la Messa da Requiem curandone la prima edizione critica a stampa Suoi scritti sono pubblicati anche dall’editore Harmattan di Parigi; in Spagna (Ministero delle Scienze) e Università di Salamanca. Ha curato insieme a Claudia Colombati il libro Nel cosmo di Franz Liszt pubblicato dall'editrice Aracne (2012). Ha tenuto e tiene cicli di conferenze sulla storia della musica e sugli strumenti facendo nel contempo parte di giurie di concorsi internazionali. E' membro attivo dell'International Clarinet Association (U.S.A.). Scrive per la rivista americana "The Clarinet" e per la rivista "I Fiati". Ha rappresentato più volte l'Italia ai Convegni Internazionali della Fondazione Bucchi. Ha inciso CD sulla musica da camera del '900 italiano (Bongiovanni), e sul repertorio della prima metà dell'800 per clarinetto e corno di bassetto (Alfamusic).  Il suo vasto repertorio solistico e cameristico spazia da Mozart alla musica del ‘900.

Ha inciso in prima mondiale il  concerto per clarinetto di A.Copland nella versione con orchestra jazz e live eletronics curata da A. Polinelli.

E’ direttore artistico del Franz Liszt Festival Albano, e di diverse stagioni di concerti nei Castelli romani. E’ ideatore e curatore del Progetto di ricerca “Tesori Musicali del Lazio”, tenuto a battesimo dal grande compositore Goffredo Petrassi. 

Alterna l’attività artistica con quella scientifico-didattica e con la partecipazione, sia come concertista che come relatore, a conferenze e congressi internazionali presso enti musicali e università quali (Parigi, Roma, Madrid, Avana, Salamanca etc). Nel 2010  e nel 2016 ha rappresromeuentato l’Italia alla Settimana della Cultura Italiana a Cuba (Havana) tenendo concerti solistici con l’orchestra nazionale sinfonica di Cuba e con l'orchestra Cubana Camerata Romeu. Nel 2013 è stato clarinetto solista nella prima esecuzione in Germania del Requiem di R. Leoncavallo. Nel 2014 è uscito per l'etichetta Widesound il cd America in bianco e nero su compositori americani del '900 che ha inciso con il pianista M.Caporale. Nel 2018 ha pubblicato in first world recording  il cd Vivaldi and other follies-visioni fuggitive fra classica e jazz - etichetta Alfamusic.

Collabora con la Cattedra di Estetica e Filosofia  della musica presso l'Università di Roma  “Tor Vergata”.

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