MOSTRA DANTE LISZT

Mercoledì  24 novembre  2021, alle ore 18.00 presso Palazzo Lercari ad Albano verrà inaugurata da Maurizio D’Alessandro direttore artistico del festival Liszt di Albano, da Gyongyi Komlossy addetto culturale dell’Accademia d’Ungheria in Roma, e da Johann Herczog direttore artistico della Fondazione Pierluigi da Palestrina,  la mostra intitolata "Mi addentro sempre di più nella selva oscura di Dante…". (Lettera di Ferenc Liszt indirizzata a Joseph Autran, 14 maggio 1845, Lione)

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Il percorso espositivo aperto al pubblico fino all’11 dicembre p.v. presenta un affascinante spaccato dei progetti compositivi di Liszt legati a Dante, nonché le influenze che hanno plasmato il pensiero del compositore ungherese. L’esposizione prende inoltre in esame numerose opere d’arte, di musica e di letteratura del XIX secolo ispirate al sommo poeta. Hanno un ruolo chiave anche gli artisti con cui Liszt ebbe un rapporto personale e di cui conosceva opere legate a Dante (Gustave Doré, Bonaventura Genelli, Eugène Delacroix, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Ary Scheffer). Alcune storie del XIX secolo e di inizio XX secolo testimoniano anche la rinascita della ricezione dantesca ungherese, ad esempio il Panorama dell’Inferno inaugurato nel 1896 nel Parco cittadino di Budapest o la Serata dantesca di Ferenc Pulszky a Firenze

La mostra - realizzata dai collaboratori del Ferenc Liszt Memorial Museum and Research Center, tra cui Dóra Bodrogai, Krisztina Halász, Anna Peternák e in collaborazione con l'Accademia d'ungehria in Roma, ha come partner il Festival Liszt di Albano che ha dato un contributo ad alcune  rare  immagini.